Da Dolianova a Cagliari
Eccomi in fine all’ultimo giorno di questo cammino, l’ultima volta che sono uscito di casa per camminare sono stato vai 2 mesi quindi tutto sommato questi 19 giorni non sembrano poi così tanti. Anche se a dirla tutta è stato talmente solitario che mi sembra di essere via da più tempo.
Oggi anche la colazione che mi prepara la signora del b&b sembra festeggiare questa ultima tappa, c’è tutto, anche il giornale.
Mi metto in cammino uscendo subito dal paese lungo uno strada che in poco tempo mi porta a Soleminis, passo davanti alla chiesa di San Giacomo mentre stanno celebrando la messa domenicale e procedo tra le vie del piccolo paese.
Superata una rotonda arrivo ad uno sterrato che passa tra ulivi e vigneti, con qualche discesa e qualche salita, in cima ad una di queste incomincio ad intravedere la grande città e più in fondo finalmente anche il mare.
Continuo sempre su uno sterrato ciclabile che in teoria dovrebbe farmi passare prima da Sinnai per poi girare ed attraversare anche Settimo SanPietro, però vedo sul gps che c’e anche una bella e larga strada che mi porterebbe tranquillamente alla seconda tagliando e accorciando almeno di un paio di km e visto che nonostante non siano nemmeno le 10:00 fa caldissimo, opto per la scorciatoia.
Attraverso quindi Settimo San Pietro e torno ancora a camminare sul largo sterrato ciclabile e ahimè incomincio anche ad incontrare i primi segni che annunciano l’avvicinarsi della città, ovvero la sporcizia.
Cammino per un po’ tra i campi fino a ritrovarmi a costeggiare prima la ferrovia e poi la statale, attraverso quest’ultima sopra un cavalcavia pedonale mezzo arrugginito e raggiungo la stazione della metropolitana leggera di Monserrato.
Da qui in poi ci sarebbero ancora 12 km prima del centro di Cagliari, 12 km di città con tutto il suo traffico, il rumore, semafori e marciapiedi da salire e scendere. Dopo 18 giorni nel silenzio non me la sento propio di camminare in quelle condizioni, quindi faccio il biglietto e nel giro di 20 minuti sono a destinazione.
Non è come i cammini che ho fatto l’anno scorso, non c’è una cattedrale che mi aspetta, non c’è un “gran finale” però se mi fermo a pensarci dopotutto ho attraversato tutta la Sardegna, una terra non certo semplice.
Ora la prima cosa da fare dopo aver mangiato qualcosa e raggiunto l’abergo è andare a lavare in lavanderia quei quattro vestiti che ho nello zaino se voglio stare tra la gente, poi farò un po’ il turista per i prossimi 2 giorni prima di tornarmene a casa, intanto raccoglierò le idee per fare un breve resoconto di quest’ultima avventura.
N.Passi: 21640
N.Passi totali: 463256
Beau journal de voyage sur le Cammino di Santu Jacu,
il te reste à découvrir les autres branches du chemin dans le Sulcis et dans la montagne de OLBIA à OROSEI, NUORO, OZIERI.
Merci pour le compte-rendu journalier.
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