5 MAGGIO: Monte di Fò – San Piero a Sieve
Dopo una serata in compagnia e una cena a base di ribollita, pollo ai ferri e vino, dormire è abbastanza facile. Verso le 3 però mi sveglia un temporale e allora penso che l’idea di prendere un’altra strada sia ancora più giusta, ieri ho sentito che la via diciamo “ufficiale” prevede una salita dove ci si deve arrampicare aggrappandosi ad una catena e dopo un acquazzone, con un ginocchio dolorante sinceramente preferisco evitare.
Parto verso le 9:00 dopo la solita piccola colazione e aver pagato il conto, 35 euro per un appartamento sono veramente pochi dopotutto, ovviamente in bassa stagione. Risalgo per un po’ la strada che mi ha portato qui ma manco la deviazione cosi devo tornare indietro, imbocco il sentiero giusto ma manco subito un segnale un po’ coperto da una ruspa, forse oggi non è giornata perchè sono già quasi le 10 quando riesco ad immettermi sulla la Via degli Dei.
Quindi finalmente parte anche questa giornata di cammino che mi terrà impegnato per le prime quattro ore sopratutto in discesa con l’aiuto dei bastoni stando attento a non finire in terra. Qualche pezzo in salita c’è ma dopo la giornata di ieri sul Passo della Futa, non mi preoccupo più di tanto.
Solite pozze e fango da evitare lungo tutta la prima parte ma una volta raggiunti i crinali da lì in poi per lo meno le successive discese diventano asciutte, non che al ginocchio faccia molta differenza comunque. Passate le prime 4 ore e una quindicina di km arriva uno sterrato tra i campi, qualche casa poi l’asfalto che pare non finire più.
Quando dopo 7 km arrivo finalmente ad un incrocio lo attraverso e prendo una piccola salita che passando prima affianco ad un centro sportivo, poi in mezzo ad un parco, arriva a San Piero a Sieve.
Una birra e un panino probabilmente di una settimana fa e poi vado al B&B a lavare me e i vestiti. Vestiti che il figlio dei proprietari si offre di lavare lui in lavatrice, il posto praticamente è la loro casa ma molto accogliente ed ogni stanza ha il suo bagno con tutti i comfort. San Piero a Sieve in confronto alle precedenti tappe è quasi una città, con ogni tipo di servizi, compreso la farmacia quindi ne approfitto per prendere finalmente qualcosa per il ginocchio.
Ora non resta che aspettare le due amiche e ormai compagne di viaggio per tirare l’ora di cena, intanto studio che percorso fare domani. L’ultimo tratto è già molto lungo se ci si ferma a Fiesole, tanti infatti da li in poi scendono fino a Firenze coi mezzi. Deciderò domani quando ci sarò arrivato.
N.Passi 28021