Da Belvì a Meana Sardo
Tappa ancora più breve oggi, ridiscendo il paese per raggiungere la vecchia stazione e immettermi di nuovo sulla ferrovia, il sole è sorto da più di un’ora ma il paese e anche i binari sono ancora all’ombra delle colline difatti fa abbastanza fresco.
Non passano molti km prima di arrivare alla fatidica galleria lunga un km di cui avevo letto nel descrittivo delle tappe.
Indosso la torcia sulla fronte ed entro, fa molto più freddo che fuori e procedendo la visibilità scende a zero, senza la torcia.
In realtà questa vecchia linea ferroviaria non è proprio del tutto in disuso, difatti fanno ancora la manutenzione, in estate ogni tanto la domenica passa un piccolo trenino turistico, oggi comunque è sabato. Sebbene sia sicuro al al 100% (facciamo 98) che non passeranno treni mentre sono nel tunnel, un leggero e piccolo dubbio di poter fare la fine del coyote di quel famoso cartone animato, rimane. Quindi accelero un po’ il passo.
Verso la fine anche qualche goccia d’acqua da infiltrazioni del soffitto, che data la lunga assenza di pioggia si limitano appunto a qualche goccia.
Una volta fuori tolgo la torcia e proseguo, qualche viadotto a prova di vertigini, qualche mucca sui binari per arrivare in fine a dove la ferrovia si incrocia con la strada.
Prendo a destra salendo e poi scendendo ripidamente, per poi risalire di nuovo verso il paese che già vedo spuntare di fronte sulla collina.
Dopo aver lasciato lo zaino in camera vado a mangiare qualcosa in un pub nel centro, non nascondo che arrivando presto mi è difficile tirare sera in questi piccoli paesi. Nelle ore più calde non gira nessuno e anche bar e negozi spesso chiudono in questi orari. Una volta fatto un breve giro turistico torno in camera a tirare sera.
N.Passi: 20492