Santu Jacu: giorno 12

Da Meana Sardo a Laconi

Dopo la colazione la simpatica e gentile padrona di casa, di cui grazie alla mia formidabile memoria non ricordo il nome, insiste per darmi un passaggio fino alla piccola stazione ferroviaria di Meana risparmiando così un paio di km di strada.

In realtà la traccia gps mi avrebbe fatto prendere un’altra via ma tanto più avanti le due alternative si ricongiungono comunque, questa su ferrovia credo sia l’opzione vecchia poi rivisitata da chi ha deciso il tracciato.

Quindi parto, mi incammino ancora una volta affianco ai binari, un paio di viadotti una piccola galleria per poi arrivare a dove la strada di asfalto incrocia quella di ferro con un ponte, salgo di sopra, giro a sinistra e continuo salendo mentre incomincia a fare anche un po’ più caldo nei momenti in cui non soffia il vento.

Quando molto più su la strada passa affianco una vecchia cava, diventa sterrato fino a aggiungere la statale 128 che percorro brevemente fino ad un sentiero sulla destra che scende e mi riporta alla mia vecchia amica ferrovia.

Una curva dopo l’altra camminando un po’ sul sentiero accanto ed un po’ tra i binari e arrivo ad un cancelletto che supero per arrivare ad un’altra vecchia cava probabilmente anche questa abbandonata.

La aggiro per poi ritrovarmi all’inizio di quella che poi scoprirò essere la foresta di Funtanamela, con cavalli liberi che mi ritrovo a fare compagnia per un tratto.

5 km circa di verde, vento, sterrato e verso la fine anche una bella area di sosta che però è chiusa. Quando ne esco sono praticamente vicino alla stazione di Laconi, seguo la strada che ad un certo punto scende ripida e arrivo sulla via principale,  dove per la prima volta vedo tanto movimento: motociclisti in sosta, gente del paese che chiacchiera, anziani signori seduti sulle panchine all’ombra.

Nel pomeriggio poi faccio un giro anche io per il paese e per il bellissimo parco Aymerich, dove si trovano anche resti di un casello medioevale di cui motivi della sua costruzione non sono ben chiari. A parte qualche famiglia intente a fare un picnic, tutto il viavai di persone che c’era prima è sparito. Il caldo di queste ore come per gli altri paesi in cui sono stato, li porta a starsene chiusi in casa e visto che anche bar e negozi hanno chiuso, me ne vado anche io al b&b ad aspettare che faccia sera.


N.Passi: 23416

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