Via Francigena giorno 18

Da Abadia Isola a Siena

Visto che le previsioni danno un temporale per le 11 e visto che appena svegli già sentiamo tuonare in lontananza, partiamo di buon ora con l’intenzione di arrivare il prima possibile e fare la strada più corta, anche se vuol dire camminare affianco al traffico.
Un breve tratto di sterrato seguito da una strada trafficata ci porta subito a Monteriggioni, che quasi tutte le guide indicano come tappa. Facciamo colazione al primo bar giusto in tempo per infilarci anche il poncho e ripararci così dalla pioggia e poi saliamo per per attraversare le mura del castello, dove all’interno vi sono bar, hotel e ristoranti. Così a prima vista sembra anche attrezzato per ospitare numerose sagre e feste.

Ridiscendiamo dall’altra parte e di buon passo torniamo a seguire la ciclovia che per qualche km per fortuna passa anche su sterrato lontano dal traffico.
Non c’è molto da raccontare di questa tappa. Senza fermarci e con un buon ritmo arriviamo dopo circa 4 ore dalla partenza alla periferia di Siena. Piccola pausa ristoro e ci avviamo verso il centro dove prima di recarci all’ostello scattiamo qualche foto, per ora c’è addirittura il sole, ma il solito temporale è sempre dietro l’angolo.

Ci accoglie una responsabile e la simpatica Suor Ginetta che ci fa accompagnare da un altro volontario alla nostra camera, più tardi lo stesso volontario viene a invitarci a pranzare e visto che è passato mezzogiorno, accettiamo.

Quando scendiamo ci troviamo a mangiare ad una mensa per poveri, dove chi ha fame non deve fare altro che entrare e sedersi a tavola. Sinceramente non mi sento molto a mio agio, io sono un pellegrino moderno che può permettersi anche il ristorante, attorno invece ho persone che sono qui perché non possono permettersi nient’altro. Mi sembra di approfittarne, difatti per la cena di sta sera declino gentilmente l’invito.

Oramai sono 3 giorni che cammino con Giuseppe e se aggiungo quelli con Enrico prima di lui, forse siamo anche a 5 giorni in compagnia di qualcuno. Sento un po’ il bisogno di tornare a camminare da solo, boh non saprei, forse voglio riprovare a stare solo coi miei pensieri ora che sono in cammino da un po’. La compagnia è piacevole sopratutto la sera, ma camminando insieme a qualcuno si chiacchiera e ci si distrae, probabilmente le tappe sembrano anche passare più in fretta ma si perde quel senso di pace che si prova stando da soli in mezzo alla natura.

Il che è strano visto che durante tutto il pomeriggio passato in giro a visitare Siena, ad essere sinceri un po’ solo mi sono sentito.

N.Passi: 32620

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