Arles
Ieri sera io e Grazia ci siamo messi a programmare le tappe Francesi e siamo giunti ad una conclusione: di questo passo anche solo la strada verso Arles ci costerà uno sproposito.
Il tratto da Monginevro ad appunto Arles non è un percorso di pellegrinaggio ma solo escursionistico che collega la Francigena alla via Tolosana, quella che i Francesi prendono per andare verso Santiago. Qui non ci sono accoglienze pellegrine e non sapere il Francese ci impedisce di contrattare un po’ sui prezzi.
Quindi la nostra decisione è di prendere i mezzi da Sisteron fino ad Arles, dove, in teoria, dovremmo iniziare a trovare accoglienze un po’ più pellegrine. Prendiamo un pullman (sostituto di un treno cancellato, tanto per iniziare bene la giornata) fino a Marsiglia e un treno fino ad Arles.
Appena arrivati andiamo subito al centro informazioni turistico dove ci facciamo dare una mappa con indicati i due ostelli per pellegrini; uno è un B&B e l’altro un ostello della gioventù. Puntiamo al secondo, ma visto che apre solo alle 17 ci fermiamo in centro per mangiare qualcosa.
Il piano era di restare fermi un giorno per riposare e magari approfittare di un lava e asciuga per fare il bucato per bene. Belli contenti paghiamo 40 euro al ragazzo dell’ostello ma qui i nostri piani vanno a farsi benedire. Pensavano di pagare per 2 notti ma il ragazzo ci dice che 40 euro è il costo di una notte per due persone. 20 euro solo per dormire e per una colazione che probabilmente non faremo o sarà comunque scarna.
Per la cena andiamo a fare la spesa e ci prepariamo una minestrina su un fornelletto messo a disposizione sotto una veranda in giardino, nonostante dentro ci sia una cucina professionale da ristorante.Ultima perla della giornata, vado a fare la doccia e dopo 10 minuti ad attendere l’acqua calda, non arriva…. 20 euro e non possiamo nemmeno lavarci!
Domani quindi niente pausa, torneremo in cammino cercando di crearci noi il percorso, il più dritto possibile per uscire dalla Francia prima di prosciugare il conto in banca.
N. Passi 0