Rotta verso Santiago: giorno 36

Da Gonzar a Ponte Campana

 

Partiamo dall’abergue abbastanza presto, anche perché l’unico bar del paese è ancora chiuso, c’è buio ma sopratutto c’è la nebbia e quando, dopo qualche centinaio di metri, iniziamo una lunga salita, la visibilità è veramente poca; con la torcia praticamente riusciamo a vedere solo che stiamo seguendo lo sterrato ma nient’altro.
Arrivati in cima prendiamo a destra e iniziamo a scendere, in fondo con qualche difficoltà, grazie anche ad un ragazzo Giappoese che ci precede, troviamo la freccia che ci indica la strada giusta. Finalmente poi quando inizia a schiarire la visibilità migliora.

Costeggiamo la strada fino a quando arriviamo a O Hospital che però resta appena fuori dal percorso; comunque a prima vista ci sembra tutto chiuso. Continuiamo per Ventas de Narón, dove qui invece ci fermiamo per un caffè e una brioche purtroppo di quelle confezionate. Qui va molto la Napoletana, che altro non è che un grande saccottino col ripieno di cioccolato: fresca è anche buona ma quella confezionata sembra una spugna.

Ripartiamo presto, anche oggi vogliamo arrivare il prima possibile per avere tempo per rilassarci , passando per piccoli centri abitati come Limeros, Ligonde e Lestedo, fino ad arrivare alla prima grande città ovvero Palas de Rei. Qui, visto che non sappiamo quando ci capiterà di nuovo, passiamo dal bancomat e dalla farmacia e poi proseguiamo per gli ultimi 5 km di oggi. Usciamo dalla città prendendo una piccola strada asfaltata che alla fine, salendo, arriva a O Cotón. Il posto sembra carino ma la meta di oggi è un km più avanti e, dopo un breve sentiero sterrato in discesa, arriviamo a Ponte Campana. Abbiamo fatto bene a non fermarci un km prima perché l’albergue qui è davvero bello, accogliente, tranquillo e pulito.

È così presto che abbiamo tutto il tempo di farci la doccia, di usare la lavatrice, mangiare e riposarci. E nel mentre aspettiamo di sapere se Simona ed Enrico ci raggiungeranno e se Cristian si fermerà qui o continuerà fino a Melide, una decina di km più avanti.

Io intanto mi butto sulla amaca visto che il sole sta ancora scaldando.

 

N.Passi: 27540

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: